Il coronavirus mette in ginocchio EasyJeat. La compagnia aerea ha ‘congelato’ Napoli e Venezia e ridotto all’osso Milano.
ROMA – La crisi economica dovuta al coronavirus ha messo in ginocchio diverse aziende. Tra queste anche Easyjet che ha deciso di ridurre al minimo per la stagione invernali i suoi voli in Italia. Come riferito da Bloomberg, la compagnia aerea ha sospeso le basi di Napoli e Venezia per le difficoltà riscontrate in questo periodo.
I velivoli voleranno sulle due città italiane, ma non faranno più base. Queste saranno reinstallate alla ripresa del traffico aereo. I dipendenti continueranno ad essere in congedo e il dialogo con i sindacati proseguirà nelle prossime settimane.
Riduzione dei voli su Milano
Una situazione non semplice per EasyJet che ha deciso di ridurre al minimo anche i voli su Milano Malpensa. La compagnia aerea è passata da 24 a 16 linee.
Una decisione presa per le difficoltà che la compagnia aerea sta riscontrando in questo periodo. Il lockdown e la chiusura dei confini ha avuto un impatto negativo sulle casse della azienda inglese, costretta a ridurre i voli in attesa di tempi migliori. E la scelta di congelare le basi di Venezia e Napoli è un secondo esempio dei problemi che le compagnie aeree sono costrette ad affrontare in questo periodo.
Il coronavirus e le compagnie aeree
Il coronavirus ha avuto un impatto negativo sulle compagnie aeree. La chiusura dei confini non consente alle aziende di poter ripartire. Perdite che hanno portato EasyJet a ridurre al minimo i voli in Italia.
La compagnia inglese ha congelato le basi a Napoli e Venezia. Queste saranno reintrodotte solo alla ripresa del traffico aereo. Una ripartenza che difficilmente avverrà in tempi brevi, visto che i contagi sono in ripresa in tutto il Vecchio Continente (e non solo)
fonte foto copertina https://www.facebook.com/easyJetItalia/